Opera director
Wolfgang Amadeus Mozart
Le nozze di Figaro
Regia: Laura Cosso
Scene & costumi: Elisabeth Bohr
Sala Verdi di Milano
Teatro Sociale di Pinerolo
Produzione 2016
OperaClick, maggio 2016
(…) Laura Cosso, nota anche per i suoi studi musicologici, ha costruito uno spettacolo scattante e agile che ha sempre garantito l’adesione tra drammaturgia e musica. L’ambientazione moderna, con i bei costumi e le essenziali scene di Elisabeth Bohr, ha messo in secondo piano il tema della critica sociale che percorre il testo di Beaumarchais concentrando l’attenzione della Folle journée sul tema della ricerca della felicità. E’ cosa nota: negli anni alle porte della rivoluzione, circolava la tesi per cui l’infelicità di un solo individuo fosse sufficiente a mettere in discussione l’ intero ordinamento sociale. Di qui, nei secoli successivi, sarebbero nati quei principi di un vero e proprio diritto soggettivo al “soccorso statale”, oggi oggetto di discussione più o meno velata. Partendo dal naturale desiderio di un benessere esistenziale, Laura Cosso fa agire i personaggi mettendo in primo piano il desiderio, individuale ma anche comunitario, di una felicità sentimentale e amorosa. La regista è particolarmente sensibile nel preservare il delicato equilibrio della commedia mozartiana e fa muovere i personaggi con naturalezza ed espressività. I quattro atti della commedia scorrono così con leggerezza, grazia e spirito senza mai uscire dai binari del prodigioso testo teatrale. (…)
Lodovico Buscatti
L’impiccione viaggiatore, maggio 2016
(…) Lode soprattutto al delizioso spettacolo di Laura Cosso, realizzato a differenza di quanto avviene nei più blasonati teatri “a costo zero”, con scene e costumi di Elisabeth Borh, che ha disegnato sagome di porte semoventi, ha provveduto ad un arredo Chippendale, probabilmente riciclato, ma dipinto nei colori azzurro e bianco delle maioliche inglesi Wedgwodd, mentre i costumi erano attualizzati, ma preziosi nei tessuti e divertenti nella soluzione assolutamente plausibile. Uno spettacolo fluido, ma dal ritmo serrato, con un apprezzabile coinvolgimento di tutti i personaggi e lavorato di bulino nella recitazione e caratterizzazione (…)
Andrea Merli