Articolo su OperaClick

La regia dinamica e divertente di Laura Cosso ha coinvolto al massimo tutti i ragazzi facendo diventare anche i coristi “personaggi” attivi nell’opera rappresentata. Ben realizzati gli elementi scenici (…) assolutamente in grado di rendere l’ambientazione di un’Italia fine anni Cinquanta del secolo scorso (questo è il periodo in cui la regista ha pensato di trasportare la vicenda), quella del boom economico e del televisore in bianco e nero, l’enorme e inconfondibile sagoma del celebre Carosello posta sullo sfondo è, in tal senso,assolutamente inequivocabile. I costumi sono piacevoli e perfettamente adeguati al periodo. Nel complesso una regia moderna, simpatica ma rispettosa del libretto e della musica; una regia nella quale la staticità è bandita ma tutto si muove con un senso. Dopol’Elisir d’amore e Rigoletto, la Cosso ci ha dato l’ennesima dimostrazione che per fare spettacoli non servono tanti soldi, ma solamente buone idee.

Susanna Toffaloni e Danilo Boaretto

articolo completo su http:/www.operaclick.com

 

Articolo su gbopera, 9 novembre – 2014

E’ un Don Pasquale dinamico e frizzante […] curato nelle indicazioni registiche da Laura Cosso. L’ambientazione negli anni ’50 del secolo scorso è rievocata non solo dalla buffa sagoma di un televisore che pare uscito da uno dei primi cartoon di “Hanna & Barbera”, ma pure dai simpaticissimi costumi, fedeli alla voga di quel periodo e dalle videoproiezioni in bianco e nero […]

articolo completo su: http://www.gbopera.it/2014/11/don.pasquale

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